Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!
Cinque personaggi principali, cinque storie incrociate in un unico racconto a spirale, che gioca col tempo, con gli spazi, con le ambientazioni, con le musiche e con le parole, girando intorno ad una protagonista che non appare e che non recita, ma che resta l'anello centrale: la carità, che si presenta con sfumature ed evidenze diverse, svelandosi così come si presenta nella vita dei singoli e della comunità.
Un testo scritto dagli Attori per Caso tra il 2020 e l'inizio del 2021 e che si rivela attualissimo nel momento della sua messa in scena: un'ora e mezza di parole, canzoni, immagini, testi, movimenti, riflessioni, passaggi temporali, il tutto costruito con una struttura ad episodi intrecciati l'uno con l'altro.
Molto di Niente prende per mano lo spettatore dal prologo fino ad un inatteso epilogo finale in cui si definiscono e si svelano, nel bene e nel male, tutte le storie raccontate.
"Ho tutto questo ed altro ancora e molto ancora, ma non ho te, molto di niente, se non ho te"